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La corte di nebbia e furia: un secondo capitolo che conquista
Ho chiuso La corte di rose e spine, il primo capitolo della saga scritta da Sarah J. Maas, piuttosto contenta: non avevo finito un libro bello, e neanche un libro scritto bene, però al suo interno avevo trovato tutto quello che cercavo al momento d’immergermici e, nonostante i difetti, ero finita per appassionarmi molto alla…
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I giovani adulti dell’esordio di Sally Rooney
Oggi parliamo di Parlarne tra amici (Conversations with Friends), il primo romanzo pubblicato, nel 2017, dall’autrice irlandese Sally Rooney. Dato che sono mesi che si parla dell’autrice come molto capace di rappresentare la generazione dei giovani adulti – che, con i miei brillanti 26 anni, sono molto felice di abitare -, ho approfittato della capatina…
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La corte di rose e spine: come NON scrivere un fantasy
Era da più di un mese che mi frullava per la mente l’idea che avrei tanto voluto leggere qualcosa di leggero, di adolescenziale, di romantico, insomma: qualcosa che mi avrebbe intrattenuto nei momenti di pausa dalla tesi che sto scrivendo e che non vedo l’ora di gettarmi alle spalle. Ammettiamolo: non sempre il mattone è…
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Il conturbante Teatro di Sabbath
Oggi parliamo de Il teatro di Sabbath, di Philip Roth, un volume di circa 480 pagine in cui tutto, ma proprio tutto, è narrato dal punto di vista di Sabbath, un ex burattinaio newyorkese alle prese con una crisi esistenziale in seguito alla morte di Drenka, la sua amante più amata. Antieroe cinico e disturbato,…
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Alice nel paese delle meraviglie
Continua, dopo Barrie e il suo Peter Pan, il mio viaggio nella letteratura d’infanzia classica e contemporanea. Come potevo non recuperarmi anche l’Alice di Lewis Carroll? Complice l’aver trovato nel mercatino dell’usato preferito di Torino una copia immacolata pubblicata da Feltrinelli nel 2017 – con testo originale a fronte, che meraviglia – me lo son…
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Il mio primo ricordo legato alla lettura
Quando ero bambina, poco dopo aver imparato a leggere e a scrivere, ci fu un’estate in cui m’inventai un gioco curioso: appena finito il Geronimo Stilton di turno, acchiappavo foglio e penna e lo trascrivevo sul quaderno trasformando, però, la prima persona nella terza persona singolare. Quando la mano era stanca, correvo da nonna e…
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Geopop: la divulgazione che fa bene al mondo
Che bello, imparare cose sul mondo. Devo dire che, in questi anni di formazione umanistica, mi era proprio mancato. E in questo senso Andrea Moccia ha proprio centrato il bersaglio, con questo libro: raccontare la geologia a chi di geologia non è appassionato, facendogliela capire e dimostrando che è interessante e appassionante scoprire come funzionino…
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La Grande Guerra raccontata dal soldato Svejk
Jaroslav Hašek, in questo particolare romanzo storico che, purtroppo, è rimasto incompiuto, racconta la guerra da un punto di vista molto particolare. Attraverso gli occhi di Svejk, questo soldato un po’ ingenuo e sfigato – bisogna dirlo -, Hašek racconta i drammi di quell’epoca, focalizzando benissimo la società in quel periodo, cosa veniva percepito e…
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Tre libri per conoscere Carrère
Uno dei buoni propositi dall’anno passato è stato quello di leggere almeno due libri di Emmanuel Carrère, scrittore contemporaneo francese noto per piccoli capolavori come l’Avversario, di cui oggi non vi parlerò ma la cui particolare trama potete trovare qui. Sono stata bravissima: ne ho letti tre, di quelli in lista, e sono qui per…